Forza d'Agrò

Del casale, noto col nome di “Vicum Agrillae”,  si ha notizia in un documento del 1117, quando fu donato con i suoi abitanti al Monastero dei SS. Pietro e Paolo d’Agrò. Il termine “Forza”  compare nei documenti della prima metà del sec. XIV, quando una nuova famiglia feudale edificò il proprio  castello  nel casale di “Forza”,  avviò una nuova gestione amministrativa e ne agevolò lo sviluppo edilizio. In seguito il borgo  fu soggetto a un magistrato reale ed ebbe quindi ordinamento  demaniale. Nel 1810  la fortezza di Agrò  fu occupata  dalle forze britanniche.
Oltre che per la mitezza del clima e la suggestiva bellezza del paesaggio, immerso nella quiete e nel verde, questa cittadina conserva uno straordinario patrimonio storico ed artistico che ne fanno un museo all’aperto, una miniatura d’altri tempi.
Il cuore di Forza DAgrò sono i 4 km. di strada provinciale che la separano da Capo S. Alessio. Il centro storico dominato dal castello, degrada in una scenografia pittoresca, al tondo del “Damuseddhu” da cui si gode uno spettacolo straordinario: un mare limpidissimo tra rocce fra- stagliate, una striscia chiara di sabbia finissima e casette dai vivaci colori.  La po-
polazione risiede nel centro storico e nella località di Scifi. Il Monte Margi é la cima più elevata.  Il corso d’acqua più evidente é la Fiumara D’Agrò.  Inconfondibile, emblematica la formazione  vegetale, tipica della macchia mediterranea. Poco più in là la cima maestosa dell’Etna.
Monumenti
Chiesa della SS. Trinità
eretta nel 1576 su struttura preesistente del
1400; vi si accede da una magnifica scalinata
che conduce a un portale gotico catalano tipica-
mente “durazzesco”.
La Cattedrale
“a Chiesa du Signuri”, distrutta dal terremoto nel 1693 e ricostruita nel 1700; al suo interno un Crocifisso databile alla fine del ‘ 300, un coro ligneo, altari in marmo policromo, pale d’altare dal ‘ 400 al ‘ 700.
Convento di S. Agostino, con chiostro adiacen- te alla Chiesa della SS. Trinità.
Chiesa di S. Francesco  (o di S. Caterina) del
(XVI sec.).
Palazzo Miano, Palazzo Mauro, Palazzo Bondì
e Palazzo Garufi
tutti del XVII sec. con dimensioni e forme archi-
tettoniche maestose.
Le rovine del Castello Normanno (XI-XII sec.).
Scavi archeologici, frazione Scifi.
Tradizioni
Festa del SS. Crocifisso (14 Settembre). Festa della SS. Trinità, (prima Domenica di Giugno negli anni dispari).
Festa dell’alloro, “Lunedi di Pasqua”, con processione dei Sacri oli; vengono realizzati stendardi d’alloro e distribuite le “cuddure”.
Prodotti e piatti  tipici
maccheroni casarecci al sugo; stoccafisso alla ghiotta; sarde a beccafico; vino rosso Forzese.
Notizie   utili
Si arriva dall’autostrada ME-CT uscita Rocca- lumera o Taormina Nord, quindi la
 
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