Gallodoro
Trova origine antichissima in una città Greca chiamata “Bocena” o “Picena”. Fu distrutta da un violento terremoto e la presenza di questa Necropoli é testimoniata dal recente ritrovamento di cocci, brocche ed anfore rituali. Gallodoro m 380 s.l.m. é situato su una collina che si affaccia sul Mare Jonio.
Topograficamente appare come un grande trapezio irregolare. Sciara, con i suoi terrazzamenti ben coltivati a vigneti, orti e frutteti, dove l’acqua affiora; Ercia, panoramicissima, prospiciente la Costa Jonica con una visuale che spazia da Capo S. Andrea (Taormina) a Capo Alì, località prescelta per il lancio dagli amanti del deltaplano e del parapendio; S. Anna e Margi, (le pianure dove si credeva esistesse la Necropoli Bocena o Picena, poiché sono stati trovati reperti archeologici come monete, cocci, brocche e anfore) oggi luogo di coltivazione di vigneti e frutteti; Castellaccio, antico forte di epoca Greco-Romana, rifugio durante gli assalti degli arabi 868-909 (date scolpite sul pilastro della Porta del Forte), dove oltre ai ruderi di questa antica cittadina rurale si trovano anche ruderi di una Chiesa del 1500 dedicata a S. Leonardo; ruderi di una casa colonica dell’epoca Greco-Romanica.
Queste cinque perle, rappresentano turisticamente uno dei motivi d’attrazione per Gallodoro, affiancate da altre preziosià.
Monumenti
Chiesa S. M. Maddalena di origine Greca. Ruderi della chiesa dell’Abbazia Di S. Nicola (XII sec.).
Chiesa M. SS. dell’Assunta di stile romanico
(XIV sec.)
Dopo la recente ristrutturazione si presenta
come una chiesa Rinascimentale . E’ ricca di
quadri, argenti e paramenti Sacri ed un
Gonfalone ligneo opera della scuola di
Antonello da Messina.
Chiesa di S. Sebastiano (XVII sec.) in origine
in stile romanico, con portale centrale di stile
Barocco .
Biblioteca Comunale (palazzo in stile liberty).
Numerosi Palmenti e Frantoi interamente
scavati nella roccia.
Chiesa M. SS. dell’Assunta di stile romanico
(XIV sec.)
Dopo la recente ristrutturazione si presenta
come una chiesa Rinascimentale . E’ ricca di
quadri, argenti e paramenti Sacri ed un
Gonfalone ligneo opera della scuola di
Antonello da Messina.
Chiesa di S. Sebastiano (XVII sec.) in origine
in stile romanico, con portale centrale di stile
Barocco .
Biblioteca Comunale (palazzo in stile liberty).
Numerosi Palmenti e Frantoi interamente
scavati nella roccia.
Tradizioni
Festa Patronale di M. SS. dell’Assunta, detta anche festa della Riconciliazione o degli Stendardi (14-15-16 Agosto); rappresenta un momento di fratellanza tra paesi limitrofi (Gallodoro-Forza d’Agrò).
Festa Patronale di S. Teodoro (9 Novembre). “Agosto a Gallodoro” ricco di manifestazioni culturali e ricreative con teatro, musica, sport, folklore, sagre.
Festa di S. Lucia con la luminaria. Natale, Pasqua.
Festa Patronale di S. Teodoro (9 Novembre). “Agosto a Gallodoro” ricco di manifestazioni culturali e ricreative con teatro, musica, sport, folklore, sagre.
Festa di S. Lucia con la luminaria. Natale, Pasqua.
Prodotti e piatti tipici
Maccheroni casarecci; pane casareccio; cuzzola; minestra fritta; pesce stocco a “ghiotta”; e numerose specialità di pizze. Vino, olio, formaggi, ricotta, olive, mandorle.
Notizie utili
Lancio con Deltaplano e Parapendio da Contrada Ercia con atterraggio sulla spiaggia di Letojanni. Campo di tennis polivalente, campo di calcetto, campo di bocce, campo di birilli. Tel. 0039-0942-36105 / 652042
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