Giardini Naxos

Fondata ventisette secoli fa da un manipolo di Calcidesi guidati dall’audace Teoclide, Naxos fu il primo faro della civiltà ellenica, al centro della costa orientale della Sicilia.
Agli insediamenti preesistenti fin dal neolitico, i colonizzatori sovrapposero una intensa urbanizzazione che si estese alla intera penisola di Schisò e oltre, secondo un regolare e rigido schema modulare, come testimonia l’ampio parco archeologico.
L’odierna Giardini Naxos si estende su un ampio territorio tra il pianoro, ricco di fragranti agrumeti ed allietato dalle argentee acque dell’Alcantara, i colli verdeggianti fittamente coltivati e le nere rocce, in armonico con- trasto con l’azzurro intenso del mare che riverbera ai caldi raggi del sole. 
L’ampia spiaggia dalla sabbia finissima e dai bassi, trasparenti fondali. Oltre che per l’affascinante bellezza dei luoghi, Giardini Naxos “porta della storia” si é da tempo imposta come uno dei centri turistici più importanti della Sicilia, per l’imponente capacità ricettiva tra le più moderne ed attrezzate. Numerose le strutture: stabilimenti balneari, impianti sportivi, ritrovi, suggestive botteghe artigiane, negozi eleganti, numerosi ristoranti e trattorie tipiche, dove gustare le specialità più rinomate della cucina siciliana.
Monumenti
Naxos antica parco archeologico: pianta della città con tracciato viario e mura di recinzione V sec. a. C.. Si estende su una piattaforma lavica della penisoletta di Schisò tra il torrente Santa Venera a Sud-Est e la baia a Nord-Est. Necropoli settentrionale: VIII-VI sec. a. C. Necropoli Ovest: V sec. a. C. con tombe a “cappuccina”.
Museo archeologico.
Simulacro della Vergine Raccomandata:
artistica scultura in legno di stile neoclassico,
opera di Felice Bottiglieri
Tradizioni
Festa della Patrona Maria SS. della
Raccomandata (9 sett.).
Giorno 7 il simulacro della Vergine dalla sua
nicchia presso la Chiesa Madre “scende”,
scivolando su due binari lignei, al trono dorato.
L’8 la Vergine “Raccomandata” percorre in
processione le vie cittadine mentre “pellegrini”
devoti vengono dai paesi limitrofi. il 9 sett.,
dopo la festa, la Mamma Celeste torna nella
sua sede abituale.
Festa del Copatrono “S. Pancrazio Vescovo”
(9 luglio). Rievocazione storica dello “sbarco”
di S. Pancrazio e “processione a mare”. I
pescatori solcano il mare con le loro barche,
portando in processione il simulacro del
Vescovo Santo.
Festa di San Giovanni presso la parrocchia
S. Maria Immacolata (24 giugno).
la processione si snoda per le vie del territorio
parrocchiale tra la devozione dei fedeli che
intonano canti dialettali.
Prodotti e piatti tipici
Agricoli: agrumi, ortaggi, uva, olive. Artigianali: manufatti in ferro battuto, ricami, ceramiche artistiche.
Notizie utili
Autolinee CT, Taormina, ME; ferrovia ME-CT- SR; porto peschereccio e turistico. Municipio: P.za Municipio - tel.: 0942/52772
Azienda Aut. Soggiorno e Turismo:
via Tysandros, 16/C - tel.: 0942/51010 - fax
0942/52848

 

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