Malvagna
L'attenta analisi delle strutture architettoniche di case, chiese, palazzi e monumenti consente di ripercorrere la storia di questo suggestivo borgo che segue, in linea di massima, la medesima evoluzione dei Centri viciniori. Sul territorio di Malvagna esistono grotte laviche utilizzate come sepolture collettive in età neolitica. Grossi phitos e doli di grande capacità testimoniano presenze abitative fin dall'età dell'Impero romano. Di epoca bizantina la Cuba di S. Salvatore
a pianta quadrata; attorno i resti di diverse tombe a fossa. La chiesetta campestre di S.
Marco ci riporta al 1500 mentre è del 1633 il ser- batoio Bottesco e del 1640 il convento di S. Giuseppe.
a pianta quadrata; attorno i resti di diverse tombe a fossa. La chiesetta campestre di S.
Marco ci riporta al 1500 mentre è del 1633 il ser- batoio Bottesco e del 1640 il convento di S. Giuseppe.
Posto alle estreme pendici di Nord-Est dei Nebrodi, è caratterizzato da una corona di cime montane dai 1000 ai 1300 mt, cui seguono piccoli altipiani e profonde valli: un paesaggio aspro ma bello. L'orografia del
terreno determina numerose strade in pendenza e scalinate le quali segnano profondamente l'aspetto generale dell'abitato. Questo piccolo centro montano affascina per la sua particolare strutturazione urbanistica. Interessante il sistema di costruzione di alcune vecchie abitazioni che ritmano lo spazio urbano con sequenze di porte e finestre spesso rifinite in pietra locale. Diversa la natura che si può apprezzare dal centro abitato fino all'Alcantara, essendo questa in gran parte coltivata.
terreno determina numerose strade in pendenza e scalinate le quali segnano profondamente l'aspetto generale dell'abitato. Questo piccolo centro montano affascina per la sua particolare strutturazione urbanistica. Interessante il sistema di costruzione di alcune vecchie abitazioni che ritmano lo spazio urbano con sequenze di porte e finestre spesso rifinite in pietra locale. Diversa la natura che si può apprezzare dal centro abitato fino all'Alcantara, essendo questa in gran parte coltivata.
Malvagna offre elementi naturalistici che meritano particolare attenzione: il bosco di Marabotta, la singolare bellezza della Valle dello Sgriccio, Fondachello, Monte Castelluzzo ricco di variopinte argille e prati odorosi, le Gole del vecchio Mulino sul fiume Alcantara.
Monumenti
“ La Cuba“ , Cappella Bizantina (700-850 d.C.).
Chiesetta di S. Marco (portale del 1500). Convento dei Frati Minori di Malvagna (1720) con stemma dei Lanza scolpito nella pietra.
Castello dei Lanza (documenti fotografici).
Serbatoio Bottesco (1633).
Necropoli neolitiche in grotte laviche. Grossi Pithos e doli di età imperiale e bizantina.
S. Anna Nuova (XX sec.).
Chiesetta di S. Marco (portale del 1500). Convento dei Frati Minori di Malvagna (1720) con stemma dei Lanza scolpito nella pietra.
Castello dei Lanza (documenti fotografici).
Serbatoio Bottesco (1633).
Necropoli neolitiche in grotte laviche. Grossi Pithos e doli di età imperiale e bizantina.
S. Anna Nuova (XX sec.).
Tradizioni
Festa patronale di S. Anna
(ultima domenica di Luglio).
Sacra Rappresentazione del Venerdì
(ultima domenica di Luglio).
Sacra Rappresentazione del Venerdì