Mongiuffi Melia

 Intorno al 350 a.C. i greci dopo aver lasciato Naxos si insediarono a Taormina e nel suo entroterra più ricco di acqua e quindi più fertile. Per risolvere la carenza idrica di Taormina i Greci costruirono un acquedotto che portava l’acqua del fiume Chiodaro  alla città. Durante il periodo  Romano  Mongiuffi Melia continuò  ad essere sobborgo  agricolo di Taormina.
araba di Taormina  (969 d.C.) molti greco taorminesi si rifugiarono nell’entroterra Monfeliese. Intorno  al 1600  il territorio  di Mongiuffi Melia divenne un mar- chesato e conobbe un periodo  di prosperità agricola, economica e commerciale.  Viva fu la
partecipazione  di Mongiuffi Melia ai moti risorgimentali. Nel 1820 vi furono riunioni “carbonare”  che portarono all’incriminazione, come rivoluzionari, di alcuni abitanti. Il Comune di Mongiuffi Melia é composto da due centri abitati: Melia e Mongiuffi, posti l’uno  di fronte all’altro, divisi dal fiume Chiodaro e distanti fra loro pochi chilometri. Per la sua felice posi- zione (400 m.s.m.),  il suo clima mite e la breve  di- stanza dalle zone balnearee più rinomate   che si estendono da Giardini Naxos a S. Teresa Riva, Mongiuffi Melia si pone
all’attenzione  del flusso turistico interessante la Valle dell’Agrò. Incantevole  il paesaggio  che lo circonda.Mongiuffi Melia
Monumenti
Chiesa di S. Sebastiano  (1400) già cappella adiacente al palazzo del Marchesato, con polittico del ‘500 e pregevoli statue del ‘700. Chiesa di S. Nicolò (1500) che vanta il campanile più alto della zona e accoglie il monumento sepolcrale di Caterina Corvaja. Palazzo del Marchesato  (1600).
Madonna del Carmelo (1600), ricca di marmi, con una Madonna opera della bottega del Gaggini.
Santuario  della Madonna della Catena. Resti dell’acquedotto greco-romano (vallata del Chiodaro).
Chiesa di S. Leonardo, ha un pregevole altare marmoreo del XVI sec.
Tradizioni
Nei  due paesi prevalgono i culti mariani e dei Santi Patroni. Caratteristica a Mongiuffi la Processione in onore di S. Leonardo  con la distribuzione delle “cuddure”, ciambelle decorate con l’immagine del Santo, mentre a Melia, in onore di S. Sebastiano, vengono distribuite le
frecce”  fatte con l’impasto del pane per ricordare il martirio del Santo.
Prodotti e piatti tipici
Piatto tipico sono i “maccheroni” fatti in casa cucinati con il sugo di carne;
la “carne infornata”: carne caprina condita con spezie varie e cucinata nei forni a legna.
Notizie  utili
A Mongiuffi Melia si giunge dall’autostrada ME- CT (uscita Taormina Nord), percorrendo per
8 Km. la Sp 11 dal bivio di Letojanni SS 114 o da S. Teresa Riva sulla Sp 12 passando da Limina e Rocca Fiorita. Melia può essere raggiunta anche da Castelmola.
 
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