Roccella Valdemone
A nticamente chiamata Auricella o Rocchella quindi Roccella-Randazzo e infine Roccella Valdemone. Il territorio é suddiviso in quattro contrade risalenti al sistema feudale, dati come ricompensa ai Baroni. I primi fondatori furono gli Spadafora (1296) che ne mantennero il possesso fino al 1812 quando, essendo Marchese di Roccella Domenico Spadafora Colonna ultimo feudatario della famiglia, il parlamento abolì il feudalesimo. Lo stemma degli Spadafora, un
braccio armato che teneva una spada, tutt’oggi é raffigurato nel gonfalone comunale.
Il paesino forma un tuttuno con le rocce verdeggianti che lo circondano. Perfetta la sua fusione. Immerso in una conca dove non c’é inizio e non c’é fine, bacia l’Etna dirimpettaia che fa capolino da ogni angolo. In alto la Roccia Grande da cui prende il nome. Roccella Valdemone, per chi ama il contatto con la natura, sa offrire notevoli emozioni con l’antico Bosco di Malabotta, ultima testimonianza degli immensi querceti siciliani. Ed agli estimatori, un significativo patrimonio storico-artistico.
braccio armato che teneva una spada, tutt’oggi é raffigurato nel gonfalone comunale.
Il paesino forma un tuttuno con le rocce verdeggianti che lo circondano. Perfetta la sua fusione. Immerso in una conca dove non c’é inizio e non c’é fine, bacia l’Etna dirimpettaia che fa capolino da ogni angolo. In alto la Roccia Grande da cui prende il nome. Roccella Valdemone, per chi ama il contatto con la natura, sa offrire notevoli emozioni con l’antico Bosco di Malabotta, ultima testimonianza degli immensi querceti siciliani. Ed agli estimatori, un significativo patrimonio storico-artistico.
Monumenti
"Chiesa di S. Nicolò di Bari (1400) “A"
"Matrice”,"
"di stile romanico. Sorge nella piazza del paese. All’interno quadro marmoreo raffigurante la Natività di Gesù di G. Gaggini, figlio di Antonello (1526)."
"Chiesa Maria dell’Udienza;"
"all’interno grande statua marmorea di M. SS."
"dell’Udienza con in braccio Gesù Bambino"
"attribuita ad A. Gaggini."
"Palazzo Spadafora in Piazza Duomo."
"Resti del Castello Medievale."
"Matrice”,"
"di stile romanico. Sorge nella piazza del paese. All’interno quadro marmoreo raffigurante la Natività di Gesù di G. Gaggini, figlio di Antonello (1526)."
"Chiesa Maria dell’Udienza;"
"all’interno grande statua marmorea di M. SS."
"dell’Udienza con in braccio Gesù Bambino"
"attribuita ad A. Gaggini."
"Palazzo Spadafora in Piazza Duomo."
"Resti del Castello Medievale."
Tradizioni
"Fra le Feste Religiose di particolare spicco"
"quella del 14 agosto quando la statua della"
"Vergine Maria col Bambino viene portata a"
"spalla con una rudimentale portantina “u"
"baiardu” del peso di 7 q cui si aggiungono altri"
"7 q del fercolo."
"Il pomeriggio del 15 agosto la Sacra immagine"
"va in processione per le vie principali del"
"paese, e giunge davanti la chiesa del Carmine;"
"i portatori accostano per tre volte uno degli"
"assi del baiardu alla porta della chiesa: “A"
"Madonna saluta a Soru” (la Madonna saluta"
"la sorella)."...
"quella del 14 agosto quando la statua della"
"Vergine Maria col Bambino viene portata a"
"spalla con una rudimentale portantina “u"
"baiardu” del peso di 7 q cui si aggiungono altri"
"7 q del fercolo."
"Il pomeriggio del 15 agosto la Sacra immagine"
"va in processione per le vie principali del"
"paese, e giunge davanti la chiesa del Carmine;"
"i portatori accostano per tre volte uno degli"
"assi del baiardu alla porta della chiesa: “A"
"Madonna saluta a Soru” (la Madonna saluta"
"la sorella)."...
Mappa: