Furci Siculo

Già Casale di Savoca  fin dall’epoca  di Ruggero  il Normanno,  dal
1854 Furci fu compreso nei confini amministrativi di S. Teresa di Riva
(Marina di Savoca)  fino a costituirsi in Comune autonomo nel 1919.
La sua origine risale probabilmente ad epoca precristiana come tramandato da antichi storici e geografi nonchè testimoniato da reperti archeologici rinvenuti nella frazione Grotte.  Incerta la toponomastica. Il sito probabilmente é da identificarsi con l’antica Palma mentre l’attuale Furci deriva forse dal greco-bizantino “Fourchion”  data la collocazione  del paese tra il torrente Savoca e il torrente  Pagliara.
Questa accogliente e vivace cittadina turistico-balneare, raccolta tra una collina ricca di vegetazione  ed il mare, si affaccia sullo Jonio  con una splendida spiaggia. Polmone  verde della riviera jonica, ha concretizzato  nel parco suburbano di Contrada  Rinazzi una perfetta sintesi tra turismo e natura. La collina invita a passeggiate salutari
e distensive tra lussureggianti limoneti ed uliveti e prati costellati di fiori dai colori smaglianti fino al parco pineta, autentica oasi di relax. Sviluppato e ben consolidato  il turismo residenziale (nei limiti della salvaguardia ambientale) in questa terra dove la primavera dura l’intero  anno.  Nel periodo estivo la cittadina si anima per la presenza festosa dei turisti che in numero sempre crescente scelgono Furci per una vacanza all’impronta della quiete in un ambiente familiare e confortevole.  Altro fiore all’occhiello di Furci Verde una vasta ed elegante struttura comprensiva  di un teatro all’aperto  e di un attrezzato parco giochi.
Oltre al turismo che da tempo rappresenta una risorsa primaria per l’economia  di Furci, sviluppato é il commercio  e l’imprenditoria artigianale. L’attività agricola si orienta verso le colture intensive e di settore,  sia in campo aperto che in serra. Attiva la pesca. Furci rappresenta il maggiore centro della riviera Jonica messinese per la
commercializzazione del pesce fresco che può essere gustato anche nei ristoranti locali dove viene cucinato secondo le apprezzatissime ricette tradizionali.
Monumenti
 
Chiesa della Madonna di Lourdes.
Antica Chiesa della Madonna della Lettera.
Chiesa Parrocchiale Maria SS. del Rosario.
Antico Palazzo Pirrone.
Villa Comunale con Cavea-Teatro.
Parco pineta Renazze.
Tradizioni
Festa della Madonna Delle Grazie (2 Luglio). Festa Patronale Della Madonna Del Rosario (1° Domenica di Ottobre).
Palio Cittadino”. Sagra della granita.
Prodotti e piatti tipici
La pesca: risorsa primaria dell’economia furcese, ma la sua ottimale posizione la premia anche nell’allevamento di ovini e bovini, nelle colture di agrumi, olive, uva da mosto e frutta. Rinomata la produzione dolciaria. Nelle attività primarie artigianali: la lavorazione del ferro, del legno, delle reti da pesca, del ricamo.
Notizie  utili
Si arriva dall’autostrada A 18 uscita
Roccalumera.
Informazioni turistiche: Comune di Furci Siculo.
Informazioni religiose: Chiesa Maria S.S. del
Rosario. Tel/fax 0942/794122
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